Rinegoziazione dell’offerta prima della stipula del contratto: la stazione appaltante è tenuta a valutare l’istanza di revisione prezzi?
In questo articolo del nostro Associate avv. Marco Buccarella, pubblicato da NTPlus Diritto de Il Sole 24 Ore, un commento in materia giurisprudenziale dopo la sentenza n. 180 del 20 febbraio 2023 – TAR Piemonte sulla sussistenza dell’obbligo, gravante sulla stazione appaltante, di valutare l’istanza di revisione prezzi presentata dall’aggiudicatario, anche laddove presentata prima della stipula del contratto.
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Con la sentenza n. 180 del 20 febbraio 2023, il TAR Piemonte, Torino, Sez. II, ha affermato la sussistenza dell’obbligo, gravante sulla stazione appaltante, di valutare l’istanza di revisione prezzi presentata dall’aggiudicatario, anche laddove presentata prima della stipula del contratto.
Tale pronuncia trae origine dal diniego opposto da una stazione appaltante ad una richiesta di adeguamento del corrispettivo d’appalto, formalizzata da un operatore sulla base del principio di buona fede ex art. 1375 cc. e nei limiti dell’alea normale di cui all’art. 1467 c.c.
In particolare, detta istanza, riferita ad una gara aggiudicata a distanza di quasi cinque mesi dal termine di presentazione delle offerte, si era resa necessaria per via dell’intervenuto aumento dei costi dei materiali, tale da rendere imprescindibile un adeguamento compensativo rispetto alle “seguenti voci: acciaio, conglomerati bituminosi e cementizi apparecchiature e materiali di finitura; la rimodulazione dei tempi e cronoprogramma delle prestazioni contrattuali“… (omissis)